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Lun 27 Nov /00:00
ok VIA DEGLI DEI
Lun 27 Nov
Affascinante attraversamento appenninico tra Bologna e Firenze tra castagni, prati, foreste e villaggi, torrenti e crinali. Etruschi e romani, storie di cinema a e di musica, tra un casolare e l’altro passando dal gotico latino di San Petronio al rinascimento di Santa Maria del Fiore.
L’antico tracciato etrusco che servì per sviluppare traffici commerciali per circa quattro secoli attraverso l’Appennino tosco-emilliano sul crinale tra Setta e Savena, precorrendo i romani di Caio Flaminio che costruì una trans-appenninica a congiungere Bononia a Roma, poi denominata Flaminia militare. La decadenza della strada romana lastricata lasciò il passo alla mulattiera dei viandanti del medioevo. L’odierna via degli Dei, che prende il nome da monti col nome di divinità romane, Adone, Monzuno (Mons Iovis, monte di Giove), Monte Venere, Monte Luario (Lua era la dea romana dell’espiazione) ricalca i tre antichi tracciati tra Monte Bastione e Monte di Fo’, tra boschi, antichi villaggi, casolari, pascoli, pievi.
PROGRAMMA
1° giorno. Da Bologna a Badolo. Da piazza Maggiore, nel cuore di Bologna, dove ci ritroveremo, cominceremo il nostro trekking, con pranzo al sacco e quanto serve per la giornata.Dopo le foto di rito davanti a San Petronio, cammineremo lungo il portico più lungo del mondo verso la Vergine di San Luca. Da lassù, scenderemo verso Casalecchio di Reno attraverso un bel bosco alberato sino al Reno. Proseguiremo in direzione di Sasso Marconi sino all’oasi naturalistica di San Gherardo fino a superare l’abitato e raggiungere il parco dei Prati di Mugnano. Nei pressi del fosso Raibano saremo ormai vicino a Badolo, a destinazione.
Lunghezza: 21.30 km
Dislivello: +817 m; -515 m
2° giorno. Da Badolo a Madonna di Fornelli. Partiremo di primo mattino verso una giornata impegnativa e su sentiero ci dirigeremo verso Brento costeggiando il centro di tutela e ricerca del Monte Adone sul quale saliremo e dal quale si gode un bellissimo panorama. Ridiscesi a Brento transiteremo prima Monterumici e poi Monzuno, altri due piccoli paesi seguiti da un bel bosco di castagni nel quale ci inoltreremo. Ci attenderà ancora un reve salita fino al monte del Galletto e poi su sterrata saremo in breve a Madonna di Fornelli.
Lunghezza: 28.00 km
Dislivello: +1460 m; -1038 m
3° giorno. Da Madonna di Fornelli a Monte di Fò. Una giornata di deciso minore impegno. Da Madonna di Fornelli proseguiremo verso il pian di Balestra su sentiero per addentrarci nel bosco dopo poco e scoprire i primi tratti della Flaminia militare, l’antico percorso romano, tra boschi e radure fino ad arrivare alla piana degli Ossi con i resti di un’antica fornace del II secolo a.C. Superato questo punto, proseguiremo verso il Passeggere fino ad un’ampia radura denominata della Banditacce con la cima omonima, quota massima di tutto il percorso a circa 1200 m. Nei pressi, arrivati al Poggiaccio saremo a metà del tragitto, ovvero l’approssimativa equidistanza tra Bologna e Firenze. Poco dopo troveremo ancora numerosi reperti dell’antica strada romana, ben conservata, che ci porterà ancora ad un altro poggio, il Castelluccio. Dopo il quale entreremo di nuovo in un bel bosco, stavolta di conifere. Da qui una successione di tratti asfaltati e sterrati ci porterà a passare da un cimitero germanico e poi a Monte di Fo’.
Lunghezza: 17.25 km
Dislivello: +783 m; -753 m
4° giorno. Da Monte di Fò a San Piero a Sieve. Ancora una giornata senza particolari lunghezze o fatiche, che inizieremo imboccando la strada per l’Apparita oltre la quale entreremo nel bosco per poi giungere sulla vetta del monte Gazzaro e discendere al passo dell’Osteria Bruciata dove un tempo sorgeva una locanda rinomata per i suoi piatti di carne “umana” cucinati dal proprietario dopo aver derubato ed ucciso i suoi ospiti. Scenderemo verso Sant’Agata e la casa diroccata di Riarsiccio. Ancora discesa, non poca, con sguardi sulle sconfinate foreste del Mugello fino a S. Piero a Sieve, compiendo una traversata assolutamente spettacolare.
Lunghezza: 21.08 km
Dislivello: +641 m; -1197 m
5° giorno. Da San Piero a Sieve a Fiesole. Ripartiremo dal centro storico di San Piero a Sieve verso la fortezza Medicea di San Martino, imponente dominazione dell’intero Mugello voluta da Cosimo I de’ Medici per porre un baluardo a difesa dei possedimenti della famiglia e dello stato fiorentino. Un tratto di strada asfaltata e poi sentiero così superando un tabernacolo del 1664 e poco dopo iniziando ad intravedere coltivazioni di ulivi, chiaro segno di toscanità. Giunti al suggestivo castello del Trebbio, ancora immersi nel bellissimo ambiente del Mugello, tra ulivi, borghi e tabernacoli, ci concederemo una pausa dopo avere oltrepassato il grande spiazzo chiamato Camporomano, alla badia del Buonsollazzo. Proseguiremo in direzione del convento di Monte Senario e, dopo una breve sosta nel punto di ristoro dei frati, un bel viale alberato ci indirizzerà verso Vetta le Croci e Olmo dove il panorama è mozzafiato, completamente aperto in una distesa di campi con, sullo sfondo, in lontananza sia Fiesole che Firenze. Ancora un po’ di salita verso Poggio Pratone da dove è possibile godere di ancora un bellissimo panorama verso Firenze e poi discesa fino a Monte Fanna e nell’ormai vicina città di Fiesole.
Lunghezza: 28.20 km
Dislivello: +1067 m; -1210 m
6° giorno. Da Fiesole a Firenze. Dopo una colazione più comoda del giorno precedente, ci incammineremo in discesa verso Firenze. Non mancherà molto e ormai saremo tra prati e cipressi, tra tenute e casolari che ci accompagneranno sino alle prime case di Firenze. Oltrepassata la ferrovia saremo vicini alla meta e nella città cammineremo per poco sino ad arrivare giusto per pranzo in piazza Santa Maria Maggiore. Il cammino a valico dell’Appennino sarà compiuto, da due antiche e nobili città attraverso boschi, prati e villaggi.
Lunghezza: 7.20 km
Dislivello: +1067 m; -1210 m
RITROVO. Piazzale Lorenzo Lotto a Milano, sotto la scritta “Lido di Milano” o alla partenza dell’escursione. Se hai necessità di trovare altre soluzioni contattaci e ci accorderemo.
PRANZO. Pranzo al sacco. Il primo giorno è necessario avere con sé il pranzo al sacco sin dalla partenza (per info leggi qui).
EQUIPAGGIAMENTO. Attrezzatura classica da escursionismo che comprenda guscio antivento e antipioggia, capi vari che permettano la vestizione a strati sovrapposti, borraccia, crema solare ad alta protezione, occhiali da sole, guanti, cappello, lampada frontale (per info leggi qui).
SISTEMAZIONE. In albergo con camere doppie o triple. E’ possibile in camera singola previa disponibilità e sovrapprezzo. Chiedi alla guida e scrivilo nelle note del modulo di iscrizione.
VARIAZIONI DI PROGRAMMA. Il programma può anche variare. La guida rimane l’unico giudice del programma che può modificare in qualsiasi momento per motivi di sicurezza in base alle condizioni meteorologiche, ambientali o in relazione al livello fisico e tecnico degli escursionisti.
INCLUSO NEI COSTI. L’accompagnamento da parte di un AmM Guide Alpine regolarmente iscritto al Collegio di appartenenza e in possesso di assicurazione professionale RC, il vitto e l’alloggio in mezza pensione, le spese della guida. I Soci Wellness Wizard A.S.D. godono, inoltre, di assicurazione infortuni durante l’escursione inclusa nella quota associativa di € 20,00 annui (per info leggi qui).
ESCLUSO DAI COSTI. I pranzi e i costi di viaggio. Ogni altro costo non esplicitato alla voce “INCLUSO NEI COSTI”.
COSTI DI VIAGGIO. I costi di viaggio sostenuti dagli autisti di tutte le auto utilizzate sono divisi tra i partecipanti in modo equo, ad eccezione degli autisti stessi. In caso di una sola auto con equipaggio formato da tre partecipanti di cui uno è l’autista, questo condivide le spese di viaggio in modo equo. In ogni caso la guida non partecipa alle spese di viaggio.
CAPARRA E SALDO. L’iscrizione prevede il versamento della caparra (per info leggi qui). Il saldo è da effettuare in contanti durante l’evento.
ISCRIZIONI E DISDETTE. Ci si prenota attraverso il modulo di iscrizione del sito che ha valore legale di contratto. In caso di condizioni ambientali non consone l’uscita verrà spostata o annullata. Le DISDETTE devono essere TEMPESTIVAMENTE COMUNICATE alla guida dell’escursione tramite E-MAIL. Qui trovi tutte le informazioni (per info leggi qui).