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Lun 27 Nov /00:00
ok VIA FRANCIGENA DA SIENA A VITERBO
Lun 27 Nov
Dove il pellegrino Sigerico, arcivescovo di Canterbury camminò oltre un millenio fa. Un passaggio di una settimana in uno dei luoghi più belli d’Italia, la val d’Orcia, con tappe in borghi unici al mondo con la delicatezza dei paesaggi fatti di valli e cipressi, terra e cielo in estremo contrasto, a tavola sapori forti accompagnati da vini da favola sempre con il monte Amiata che ci osserva di passaggio.
Un Cammino di sette giorni là dove Sigerico nel 990 camminò per tornare da Roma dove il Papa gli diede il Pallio. Sigerico, Arcivescovo di Canterbury tornò oltre la Manica a piedi in 79 tappe. Noi ne faremo 7, ma ci basteranno per capire cosa vuole dire camminare su strade bianche e sentieri in uno dei paesaggi più dolci d’Italia, con pendenze delicate, borghi medievali e città nobilissime, con una cucina unica e vini d’eccezione!
Inizieremo il cammino e lo finiremo in due tra le piazze più note d’Italia anzi, del mondo! Da Siena, tra viti, tra colli, strade bianche e filari di cipressi, attraversando valli di argilliti e di terra più che rossa che hanno dato i pigmenti a miriadi di opere pittoriche rinascimentali, fermandoci a riposare in borghi unici al mondo e famosissimi, come Buonconvento, o davanti al lago di Bolsena, ma anche in piccoli casolari o minuscoli borghi sconosciuti che ci appariranno di sorpresa lungo il cammino e che ci faranno riposare a bocca aperta per lo stupore della bellezza che incontreremo. Un’esperienza che ci porteremo addosso per la vita, come se la porteranno le nostre scarpe!
PROGRAMMA
1° giorno. Da Siena a Ponte d’Arbia. Cominceremo a Siena il cammino verso piazza del Duomo, vero inizio del lungo cammino che affronteremo dopo avere acquistato le credenziali del pellegrino, documento che attesta il passaggio nelle località della francigena, per chi lo desiderasse. Questa tappa sarà indimenticabile grazie ai panorami sconfinati che si godono dai crinali della Val d’Arbia, che vengono percorsi lungo interminabili strade bianche. Dietro di noi potremo ammirare il profilo di Siena, adagiata sulle colline all’orizzonte. La Grancia di Cuna, antico granaio fortificato, è la principale attrattiva storica di questo tratto.
Lunghezza 25,7 km.
Media difficoltà.
2° giorno. Da Ponte d’Arbia a San Quirico. Il primo centro abitato che incontreremo sarà Buonconvento, il cui centro storico richiede assolutamente una visita. Percorreremo un tratto di sentiero parallelo alla strada per Montalcino, che lasceremo per entrare nei panorami da sogno della Val d’Orcia, lungo un percorso per strade bianche che ci porterà a Torrenieri. Da qui utilizzeremo un tratto della antica Cassia oggi dismessa, ancora asfaltata, e poi una bella strada sterrata per raggiungere San Quirico, che ci accoglierà con la sua splendida collegiata.
Lunghezza 26,2 km.
Media difficoltà.
3° giorno. Da San Quirico a Radicofani. Cammineremo nell’incanto dei panorami della Val d’Orcia a godere della prima perla della giornata, Vignoni Alto, un villaggio fuori dal tempo che preannuncia Bagno Vignoni, con sua la straordinaria piscina termale in piazza. Una eventuale deviazione potrebbe essere fatta per visitare il centro storico di Castiglione. La bellissima discesa verso valle ci porterà fino a Le Briccole, antico ospitale oggi in stato di abbandono. A fine giornata, la salita verso Radicofani si dimostrerà dura, ma ripagata dal bellissimo panorama che si gode lungo il percorso.
Lunghezza 32,2 km.
Impegnativa.
4° giorno. Da Radicofani a Acquapendente. La discesa da Radicofani lungo la vecchia Cassia è uno dei tratti più belli ed emozionanti dell’intera Via Francigena: attorno a noi colline a perdita d’occhio e il Monte Amiata, e dietro di noi la Rocca. Giunti a Ponte a Rigo percorreremo il fondovalle della val di Paglia, seguendo il percorso della via Cassia fino a Ponte Gregoriano, prima di affrontare l’ultima breve salita verso Acquapendente.
Lunghezza 23,9 km.
Media difficoltà.
5° giorno. Da Acquapendente a Bolsena. Dopo la visita alla Chiesa del Santo Sepolcro, la cui splendida cripta ricostruisce l’omonima chiesa in Terra Santa, la tappa prosegue senza particolari emozioni fino a San Lorenzo Nuovo dove possiamo ammirare un bel panorama sul lago di Bolsena. Superato il centro di San Lorenzo Nuovo si scende nel cratere vulcanico per poi seguire un piacevole percorso su strade sterrate che ci conduce a Bolsena, in un continuo saliscendi tra uliveti, prati e boschi, con i bei panorami del lago sullo sfondo.
Lunghezza 22,1 km.
Media difficoltà.
6° giorno. Da Bolsena a Montefiascone. Tra uliveti e macchie di boscaglia il percorso si allontana da Bolsena e, con continui saliscendi e splendide viste sul lago, ci prepara alla emozionante vista a 360° che si gode all’arrivo a Montefiascone dalla Torre del Pellegrini.
Lunghezza 17,7 km.
Facile.
7° giorno. Da Montefiascone a Viterbo. Il primo tratto della tappa è spettacolare, sull’antico basolato della via Cassia che preannuncia già la capitale Roma, ancora in ottime condizioni. Attraverseremo poi un tratto collinare, con bei panorami su Montefiascone e Viterbo. Scesi nella piana potremo rilassarci alle terme del Bagnaccio, una serie di pozze di acqua calda, da sempre frequentate dai pellegrini che transitavano lungo la Via Francigena. Arrivati a Viterbo, da non perdere la visita del centro storico e del quartiere di San Pellegrino.
Lunghezza 17,8 km.
Facile.
8° giorno: Giornata libera e rientro.
RITROVO. Piazzale Lorenzo Lotto a Milano, sotto la scritta “Lido di Milano” o alla partenza dell’escursione. Se hai necessità di trovare altre soluzioni contattaci e ci accorderemo.
PRANZO. Pranzo al sacco. Il primo giorno è necessario avere con sé il pranzo al sacco sin dalla partenza (per info leggi qui).
EQUIPAGGIAMENTO. Attrezzatura classica da escursionismo che comprenda guscio antivento e antipioggia, capi vari che permettano la vestizione a strati sovrapposti, borraccia, crema solare ad alta protezione, occhiali da sole, guanti, cappello, lampada frontale (per info leggi qui).
SISTEMAZIONE. In albergo con camere doppie o triple. E’ possibile in camera singola previa disponibilità e sovrapprezzo. Chiedi alla guida e scrivilo nelle note del modulo di iscrizione.
VARIAZIONI DI PROGRAMMA. Il programma può anche variare. La guida rimane l’unico giudice del programma che può modificare in qualsiasi momento per motivi di sicurezza in base alle condizioni meteorologiche, ambientali o in relazione al livello fisico e tecnico degli escursionisti.
INCLUSO NEI COSTI. L’accompagnamento da parte di un AmM Guide Alpine regolarmente iscritto al Collegio di appartenenza e in possesso di assicurazione professionale RC, il vitto e l’alloggio in mezza pensione, le spese della guida. I Soci Wellness Wizard A.S.D. godono, inoltre, di assicurazione infortuni durante l’escursione inclusa nella quota associativa di € 20,00 annui (per info leggi qui).
ESCLUSO DAI COSTI. I pranzi e i costi di viaggio. Ogni altro costo non esplicitato alla voce “INCLUSO NEI COSTI”.
COSTI DI VIAGGIO. I costi di viaggio sostenuti dagli autisti di tutte le auto utilizzate sono divisi tra i partecipanti in modo equo, ad eccezione degli autisti stessi. In caso di una sola auto con equipaggio formato da tre partecipanti di cui uno è l’autista, questo condivide le spese di viaggio in modo equo. In ogni caso la guida non partecipa alle spese di viaggio.
CAPARRA E SALDO. L’iscrizione prevede il versamento della caparra (per info leggi qui). Il saldo è da effettuare in contanti durante l’evento.
ISCRIZIONI E DISDETTE. Ci si prenota attraverso il modulo di iscrizione del sito che ha valore legale di contratto. In caso di condizioni ambientali non consone l’uscita verrà spostata o annullata. Le DISDETTE devono essere TEMPESTIVAMENTE COMUNICATE alla guida dell’escursione tramite E-MAIL. Qui trovi tutte le informazioni (per info leggi qui).