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Lun 27 Nov /00:00
ok DISCOVER VALCHIAVENNA
Lun 27 Nov
Luogo di transito, antica via commerciale che valica le Alpi al passo dello Spluga. Luogo di contrasti tra praterie alpine dolcissime con ambienti delicati, punteggiato da vette che toccano il cielo a oltre 3000 metri e che chiudono mille piccole valli a pascolo. Residui glaciali e crinali panoramicissimi e una cucina invidiabile!
Tra i paesaggi più belli della Lombardia, l’alta Valchiavenna, ovvero la valle Spluga, è territrorio di unione tra il nord e il sud delle Alpi. Luogo di transiti lungo le antiche gole del Cardinello e di alpeggi che popolano le valli laterali sempre dominate da alte cime. Noi la esploreremo scoprendola da crinali che aprono a vedute sull’intero arco di confine, dominato dal piz Emet, dall’incanto del Pian dei Cavalli abbracciato in un circo glaciale prativo semplicemente splendido e, infine dalla val Febbraro con vedute che dominano il versante a est della Valchiavenna, con laghi d’incanto sovrastati dalla nostra facile cima. Ma non sarà tutto qui!
PROGRAMMA
1° giorno. L’anello del monte Tignoso e il piano dei Cavalli. Da Starleggia, bell’alpeggio alla base dell’omonima valle laterale della Valchiavenna, entreremo nell’omonima valle passando per l’incantato borgo di San Sisto. Poco prima dell’alpeggio di Cusone punteremo all’ampio colle che porta a nord, al ben noto pian dei Cavalli, luogo idilliaco di praterie e di cime rocciose come il Monte Bardan e il Piz Dale. Giunti al lago Bianco, dopo la pausa pranzo, torneremo con un itinerario ad anello che circonda il monte Tignoso per tornare a Starleggia da nord con vedute meravigliose sul pizzo Stella e sull’Emet.
Difficoltà: E, escursionistica
Dislivello: 750 m circa
Quota massima: 2323 m
2° giorno. La val Febbraro. La val Febbraro presenta tanti alpeggi sui pendii soleggiati e culmina con due bellissimi laghi sovrastati dalle cime di Barna, di Balniscio, dai 3000 metri del piaz Bianc e del Piz di Pian, ma sopratutto dal bellissimo Piz Ferrè. Ci recheremo a Strabisotto, avamposto nella valle, da dove inizieremo il cammino seguendo il torrente Febbraro, nel fondovalle boschivo. Con qualche tornante fuori dal bosco arriveremo a Borghetto e ci addentreremo fino ai laghi per poi, in breve, salire passo di Balniscio, con le aperture sulla val Calanca, sulle cime dell’Adula e dello Zapporthorn, e con una vista totale sulla Valchiavenna e sull’incombente Piz Ferrè. Tornati a Borghetto compiremo un anello sui pascoli del versante a nord della val Febbraro sino a tornare a Sterleggia. Gran bell’anello!
Difficoltà: E, escursionistica
Dislivello: 800 m circa
Quota massima: 2363 m
3° giorno. Lago e passo di Angeloga. Cominceremo da Fraciscio. Un bel sentiero ci porterà dolcemente sino al versante detritico che scende dal pizzo Groppera che risaliremo con vari tornanti fino ad arrivare ormai in quota all’alpe Angeloga col suo meraviglioso gruppo di case a lato del lago omonimo dominato dall’incantevole pizzo Stella. Proseguiremo verso il lago Nero, ancora con un sentiero che con vari tornanti ci porterà subito in quota su un versante prativo. Dal lago, il più grande, continueremo ancora per poco sino al passo Angeloga, sfiorando pozze e laghetti. Al passo ci attenderà tutto un altro scenario perché la val di Lei, interamente dominata dal lago artificiale ci risulterà subito evidente ai nostri piedi.
Difficoltà: E, escursionistica
Dislivello: 950 m circa
Quota massima: 2386 m
4° giorno. Lago Azzurro e bivacco Suretta. Ci avvicineremo decisamente alla parte più a nord della valle, a scoprire il gruppo del Suretta, che insieme al Tambo, sono i baluardi del passo Spluga. Dal lago di Montespluga, nei pressi dell’alpe Suretta, saliremo nella piccola valle che conduce al bivacco Suretta, ai pedi del ghiacciaio che scende dalla cima omonima. Sarà un ambiente decisamente diverso dai precedenti, dove i detriti morenici ci impegneranno su un sentiero non facile, ma che ci porterà in un luogo assolutamente suggestivo. Diopo la pausa al bivacco continueremo il percorso verso il lago Azzurro e il più piccolo Bergseeli sul versante svizzero. Ambiente unico!
Difficoltà: E, escursionistica
Dislivello: 750 m circa
Quota massima: 2753 m
5° giorno. Pizzo Spadolazzo. La cima del trekking! La raggiungeremo per il suo crinale, quello che sale dal lago di Emet, posto meraviglioso, ai piedi del pizzo Emet, dove è adagiato il rifugio Bertacchi. Partiremo dal lago di Montespluga per dirigerci verso la cava posta alla sommità degli Andossi, da cui si domina l’intera Valchiavenna. Poi ancora una breve salita e saremo al Rifugio dove, dopo una pausa, non ci resterà che risalire la cresta con qualche facile passaggio sulla roccia. Degna conclusione!
Difficoltà: EE, escursionistica per esperti
Dislivello: 800 m circa
Quota massima: 2772 m
RITROVO. Piazzale Lorenzo Lotto a Milano, sotto la scritta “Lido di Milano” o alla partenza dell’escursione. Se hai necessità di trovare altre soluzioni contattaci e ci accorderemo.
PRANZO. Pranzo al sacco. Il primo giorno è necessario avere con sé il pranzo al sacco sin dalla partenza (per info leggi qui).
EQUIPAGGIAMENTO. Attrezzatura classica da escursionismo che comprenda guscio antivento e antipioggia, capi vari che permettano la vestizione a strati sovrapposti, borraccia, crema solare ad alta protezione, occhiali da sole, guanti, cappello, lampada frontale (per info leggi qui).
SISTEMAZIONE. In albergo con camere doppie o triple. E’ possibile in camera singola previa disponibilità e sovrapprezzo. Chiedi alla guida e scrivilo nelle note del modulo di iscrizione.
VARIAZIONI DI PROGRAMMA. Il programma può anche variare. La guida rimane l’unico giudice del programma che può modificare in qualsiasi momento per motivi di sicurezza in base alle condizioni meteorologiche, ambientali o in relazione al livello fisico e tecnico degli escursionisti.
INCLUSO NEI COSTI. L’accompagnamento da parte di un AmM Guide Alpine regolarmente iscritto al Collegio di appartenenza e in possesso di assicurazione professionale RC, il vitto e l’alloggio in mezza pensione, le spese della guida. I Soci Wellness Wizard A.S.D. godono, inoltre, di assicurazione infortuni durante l’escursione inclusa nella quota associativa di € 20,00 annui (per info leggi qui).
ESCLUSO DAI COSTI. I pranzi e i costi di viaggio. Ogni altro costo non esplicitato alla voce “INCLUSO NEI COSTI”.
COSTI DI VIAGGIO. I costi di viaggio sostenuti dagli autisti di tutte le auto utilizzate sono divisi tra i partecipanti in modo equo, ad eccezione degli autisti stessi. In caso di una sola auto con equipaggio formato da tre partecipanti di cui uno è l’autista, questo condivide le spese di viaggio in modo equo. In ogni caso la guida non partecipa alle spese di viaggio.
CAPARRA E SALDO. L’iscrizione prevede il versamento della caparra (per info leggi qui). Il saldo è da effettuare in contanti durante l’evento.
ISCRIZIONI E DISDETTE. Ci si prenota attraverso il modulo di iscrizione del sito che ha valore legale di contratto. In caso di condizioni ambientali non consone l’uscita verrà spostata o annullata. Le DISDETTE devono essere TEMPESTIVAMENTE COMUNICATE alla guida dell’escursione tramite E-MAIL. Qui trovi tutte le informazioni (per info leggi qui).