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Lun 27 Nov /00:00
ok ALTA VIA GLACIALE IN VALLE D’AOSTA (3238 m)
Lun 27 Nov
Un trekking che parte dal colle del Nivolet e si svipuppa alle teste della Valsavarenche e della val di Rhemes, a contatto con le vette più alte e i loro ghiacciai; tra Sassiere e Gran Paradiso. Un paesaggio glaciale dal fascino selvaggio tra circhi e vette di oltre 3000 metri ben lontano dai percorsi usuali.
Alta Via Glaciale è il nome che viene dato ad un itinerario nelle Alpi Graie a ovest del Gran Paradiso tra valle d’Aosta e Vanoise. Una concatenazione di cime e ghiacciai dal Gran Paradiso al monte Bianco che, lasciate le vette oltre 4000 metri, dà spazio a un’infinità di cime di oltre 3000 metri. Crinali, creste, pareti che descrivono luoghi di roccia scura che contrasta con il verde acceso delle praterie e con il bianco dei ghiacciai adagiati sulle cime. Noi la abbiamo semplificata per un verso, togliendo il tema della grande traversata e formando un anello che parzialmente la ripercorre. La abbiamo però anche complicata aggiungendo la salita su alcuni dei più bei 3000 della zona. Insomma, un piccolo trekking itinerante che mantiene l’anima dell’Alta Via Glaciale, ne riduce la lunghezza e ne coglie le vette più belle.
1° giorno. Dal rifugio Savoia (colle del Nivolet) al rifugio Tetras Lyre. Dal colle del Nivolet, precisamente da rifugio Savoia dove lasceremo le auto, ci dirigeremo in breve discesa lasciano lo scenario del colle, abbracciato da cime belle e famose tra gli escursionisti. Una breve discesa metri per giungere all’imbocco della salita verso il nostro primo colle e la nostra prima cima. Giunti al Gran Collet, saliremo la cima della Giansana. La giornata terminerà nel fondovalle della Valsavarenche, alla sua testa, in rifugio, e che rifugio!
Difficoltà: EE, escursionistica per esperti
Dislivello: 650 metri circa
Quota massima: 3047 metri
2° giorno. Dal rifugio Tetras Lyre al rifugio delle Marmotte. Dal rifugio scenderemo fino all’abitato di Pont in pochi minuti e saliremo verso il colle Manteau a quota 2790 m. La ripida discesa sulla prima parte sul versante opposto, ci condurrà al lago Djouan e poi, poco più in alto al lago Nero, splendide perle in un minuscolo circo glaciale. Ancora un poco di salita e saremo ad uno dei più bei colli dela versante sud della Valle d’Aosta, l’Entrelor. Da qui inizierà la seconda discesa della giornata fino ad arrivare al rifugio delle Marmotte in val di Rhemes.
Difficoltà: E, escursionistica
Dislivello: 1250 metri circa
Quota massima: 3002 metri
3° giorno. Dal rifugio delle Marmotte al col Bassac Dorè al rifugio Benevolo. Una prima breve discesa per raggiungere il fondovalle e risaliremo il corso della Dora di Rhemes sino a Thumel. Qui inizierà la vera e propria salita in direzione del ghiacciaio della Goletta, alla base della Grand Traversière, della punta della Goletta e della Grata Parey, semplicemente splendide! Lo spettacolo sarà grandioso con un ghiacciaio di cui vedremo subito il ritiro e vette grandiosamente belle! Il nostro obiettivo sarà il col Bassac Derè dove si aprirà la veduta sulle punte della Gran e della Petit Sassière. Sotto di noi, davanti a pareti impetuose, il ghiacciaio della Gilaretta. Dopo avere goduto di questo luogo di maestria della natura, scenderemo nuovamente al lago per poi cambiare versante e, sempre solo in discesa, raggiungere il rifugio Benevolo.
Difficoltà: E, escursionistica
Dislivello: 1250 metri circa
Quota massima: 3083 metri
4° giorno. Dal rifugio Benevolo alla punta del Leynir al rifugio Savoia (colle del Nivolet). Una giornata che parte con un primo traverso che circonda il costone che conduce alla valle che dovremo risalire per giungere al col Rosset a quota 3023. A questo punto ci attenderà l’ultima vetta, la cima “Coppi” del nostro trekking, la punta Leynir dove concluderemo le vedute sui giganti aostani e sui loro ghiacciai che caratterizzano questo trekking senza dimenticare il gigante più bianco. Rimarrà la discesa verso i laghi al colle del Nivolet.
Difficoltà: EE, escursionistica per esperti
Dislivello: 950 metri circa
Quota massima: 3238 metri
RITROVO. Piazzale Lorenzo Lotto a Milano, sotto la scritta “Lido di Milano” o alla partenza dell’escursione. Se hai necessità di trovare altre soluzioni contattaci e ci accorderemo.
PRANZO. Pranzo al sacco. Il primo giorno è necessario avere con sé il pranzo al sacco sin dalla partenza (per info leggi qui).
EQUIPAGGIAMENTO. Attrezzatura classica da escursionismo che comprenda guscio antivento e antipioggia, capi vari che permettano la vestizione a strati sovrapposti, borraccia, crema solare ad alta protezione, occhiali da sole, guanti, cappello, lampada frontale (per info leggi qui).
SISTEMAZIONE. In rifugio con camere quadruple o maggiori o camerone. E’ necessario portare con sé toelette personale e sacco-lenzuolo o sacco a pelo.
VARIAZIONI DI PROGRAMMA. Il programma può anche variare. La guida rimane l’unico giudice del programma che può modificare in qualsiasi momento per motivi di sicurezza in base alle condizioni meteorologiche, ambientali o in relazione al livello fisico e tecnico degli escursionisti.
INCLUSO NEI COSTI. L’accompagnamento da parte di un AmM Guide Alpine regolarmente iscritto al Collegio di appartenenza e in possesso di assicurazione professionale RC, il vitto e l’alloggio in mezza pensione, le spese della guida. I Soci Wellness Wizard A.S.D. godono, inoltre, di assicurazione infortuni durante l’escursione inclusa nella quota associativa di € 20,00 annui (per info leggi qui).
ESCLUSO DAI COSTI. I pranzi e i costi di viaggio. Ogni altro costo non esplicitato alla voce “INCLUSO NEI COSTI”.
COSTI DI VIAGGIO. I costi di viaggio sostenuti dagli autisti di tutte le auto utilizzate sono divisi tra i partecipanti in modo equo, ad eccezione degli autisti stessi. In caso di una sola auto con equipaggio formato da tre partecipanti di cui uno è l’autista, questo condivide le spese di viaggio in modo equo. In ogni caso la guida non partecipa alle spese di viaggio.
CAPARRA E SALDO. L’iscrizione prevede il versamento della caparra (per info leggi qui). Il saldo è da effettuare in contanti durante l’evento.
ISCRIZIONI E DISDETTE. Ci si prenota attraverso il modulo di iscrizione del sito che ha valore legale di contratto. In caso di condizioni ambientali non consone l’uscita verrà spostata o annullata. Le DISDETTE devono essere TEMPESTIVAMENTE COMUNICATE alla guida dell’escursione tramite E-MAIL. Qui trovi tutte le informazioni (per info leggi qui).