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Gio 21 Dic /00:00
ok ANELLO DEL MONVISO + PUNTE OVER 3000 (3153 m)
Gio 21 Dic
Il giro del Monviso, uno dei più classici trekking sulle Alpi, ma rivisitato e corretto con fantastiche escursioni in quota. Un modo per conoscere il Monviso più da vicino e divertirsi sino a oltre 3000 metri!
Il giro del Monviso è uno dei più classici, conosciuti e praticati trekking delle Alpi. Si svolge attorno alla vetta di una delle più belle montagne alpine in ambiente puro, parco Naturale, tra laghi, vette minori, antiche curiose infrastrutture militari, rifugi storici, tra Italia e Francia. Il Monviso, o “Re di pietra”, montagna semplicemente incantevole oggi patrimonio Unesco, da cui ammirare panorami estesissimi su tutta la pianura padana occidentale e l’arco alpino e appenninico ci sorprenderà aggirandolo seguendo le classiche tappe del “giro”, ma in una versione che ci consentirà anche di salire su vette minori di dominio totale al cospetto della piramide principale.
1° giorno. Da Castello di Pontechianale al rifugio Sella. Partiremo in direzione del rifugio Grongios Martre e dei piccoli alpeggi presenti fino al lago Secco. La mulattiera si addentra nella fitta e suggestiva foresta di pini Cembri dell’Allevè fino a risalire il vallone delle Giargiatte, passando per l’ampia conca del Gias Fons. Proseguendo sul sentiero, che passa a breve distanza dal bivacco Bertoglio si raggiunge l’ampia depressione del passo di San Chiaffredo sullo spartiacque tra la Valle Varaita e Po. Attraverseremo poi la selvaggia conca che ospita i laghi delle Sagnette e arriveremo in vista del lago Grande di Viso, sovrastato dalla gigantesca parete orientale del Monviso dove è il rifugio Sella.
Difficoltà: E, escursionistica
Dislivello: 1150 metri circa
Quota massima: 2764 metri
2° giorno. Dal rifugio Sella al Viso Mozzo al Rifugio Giacoletti. La salita su sentiero detritico del Viso Mozzo, davanti al massiccio del Monviso regala una vista straordinaria. Non saremo più a contatto con le pareti del Re di pietra, ma le guarderemo da vicino in questa giornata e nelle successive. Dopo essere saliti e subito scesi dalla vetta della giornata, riprenderemo il cammino lungo il normale itinerario del “giro”. Procederemo fra grossi massi costeggiando il Viso Mozzo scendendo sulle pendici nord occidentali della Rocca Trunè. Il sentiero taglia alla base la morena settentrionale del Monviso, poi scende al lago Chiaretto sino al pian del Re. Da qui affronteremo la salita sino a passare vicino alla punta Roma, altro suggestivo satellite del Monviso, e ad arrivare al passo Giacoletti. Proseguiremo ancora verso la punta Udine dove, dopo poco, vedremo il rifugio Giacoletti. Qui, la spettacolare la visione del tramonto sulla parete settentrionale del Monviso.
Difficoltà: EE, escursionistica per esperti
Dislivello: 950 metri circa
Quota massima: 3019 metri
3° giorno. Dal rifugio Giacoletti alle rocce Fourioun al refuge du Viso. L’itinerario percorre lo storico sentiero del Postino nato per collegare le caserme militari delle Traversette e del Losas passando per il suggestivo buco di Viso primo traforo delle Alpi datato 1478. Dal rifugio Giacoletti scenderemo seguendo il sentiero lungo un ampio canalone detritico fino ad arrivare al sentiero del Postino. Passeremo nei pressi della punta Venezia per dirigerci verso il colle delle Traversette dal quale prenderemo la traccia che risale la sommità delle Rocce Fourioun per goderci ancora un’atro punto di vista sul Monviso. Dopo il panorama mozzafiato andremo a visitare il Buco di Viso, antichissima infrastruttura militare a collegamento tra Francia e Italia. Infine, effettueremo la traversata a mezza costa sotto una imponente parete rocciosa per poi scendere i pascoli sottostanti e poi al nostro rifugio.
Difficoltà: EE, escursionistica per esperti
Dislivello: 700 metri circa
Quota massima: 3153 metri
4° giorno. Dal refuge du Viso al monte Losetta al rifugio Vallanta. La giornata ci portera’ ancora sul versante italiano a contatto con l’imponente parete ovest del Monviso. Dal rifugio seguiremo il sentiero in leggera discesa che, attraversato il torrente Guil, riprende a salire e raggiunge il lago Lestio nella favolosa conca dominata dalla punta Roma. Risaliremo ancora il pendio sino a raggiungere il passo di Vallanta per imboccare il sentiero che ci condurrà all’ultima vetta del nostro trekking, la cima del Losetta. Dalla cima ridiscenderemo al passo della Losetta continuando fino al rifugio Vallanta.
Difficoltà: EE, escursionistica per esperti
Dislivello: 600 metri circa
Quota massima: 3054 metri
5° giorno. Dal rifugio Vallanta a Castello di Pontechianale. Dopo la festosa cena dell’ultima sera in rifugio, stavolta ci sveglieremo con più calma per camminare solo in discesa verso Castello di Pontechianale in un percorso dolce che segue il torrente sino al lago. Torneremo decisamente a vedere boschi e pascoli verdi lasciando alle spalle il Monviso più selvaggio.
Difficoltà: E, escursionistica
Quota massima: 2450 metri.
RITROVO. Piazzale Lorenzo Lotto a Milano, sotto la scritta “Lido di Milano” o alla partenza dell’escursione. Se hai necessità di trovare altre soluzioni contattaci e ci accorderemo.
PRANZO. Pranzo al sacco. Il primo giorno è necessario avere con sé il pranzo al sacco sin dalla partenza (per info leggi qui).
EQUIPAGGIAMENTO. Attrezzatura classica da escursionismo che comprenda guscio antivento e antipioggia, capi vari che permettano la vestizione a strati sovrapposti, borraccia, crema solare ad alta protezione, occhiali da sole, guanti, cappello, lampada frontale (per info leggi qui).
SISTEMAZIONE. In rifugio con camere quadruple o maggiori o camerone. E’ necessario portare con sé toelette personale e sacco-lenzuolo o sacco a pelo.
VARIAZIONI DI PROGRAMMA. Il programma può anche variare. La guida rimane l’unico giudice del programma che può modificare in qualsiasi momento per motivi di sicurezza in base alle condizioni meteorologiche, ambientali o in relazione al livello fisico e tecnico degli escursionisti.
INCLUSO NEI COSTI. L’accompagnamento da parte di un AmM Guide Alpine regolarmente iscritto al Collegio di appartenenza e in possesso di assicurazione professionale RC, il vitto e l’alloggio in mezza pensione, le spese della guida. I Soci Wellness Wizard A.S.D. godono, inoltre, di assicurazione infortuni durante l’escursione inclusa nella quota associativa di € 20,00 annui (per info leggi qui).
ESCLUSO DAI COSTI. I pranzi e i costi di viaggio. Ogni altro costo non esplicitato alla voce “INCLUSO NEI COSTI”.
COSTI DI VIAGGIO. I costi di viaggio sostenuti dagli autisti di tutte le auto utilizzate sono divisi tra i partecipanti in modo equo, ad eccezione degli autisti stessi. In caso di una sola auto con equipaggio formato da tre partecipanti di cui uno è l’autista, questo condivide le spese di viaggio in modo equo. In ogni caso la guida non partecipa alle spese di viaggio.
CAPARRA E SALDO. L’iscrizione prevede il versamento della caparra (per info leggi qui). Il saldo è da effettuare in contanti durante l’evento.
ISCRIZIONI E DISDETTE. Ci si prenota attraverso il modulo di iscrizione del sito che ha valore legale di contratto. In caso di condizioni ambientali non consone l’uscita verrà spostata o annullata. Le DISDETTE devono essere TEMPESTIVAMENTE COMUNICATE alla guida dell’escursione tramite E-MAIL. Qui trovi tutte le informazioni (per info leggi qui).