CARNEVALE IN VALLE AVERS, NASCOSTA E INCONTAMINATA

Tre giorni sulla neve (possibile anche solo sabato e domenica) nella minuscola valle Avers, nei Grigioni, che più nascosta non si può. Abbracciati da una catena di cime di oltre 3000 m, ci addentreremo nella valle e sulle sue cime decisamente diverse facendo base nell’ultimo villaggio nella valle in albergo, a Juf. Un puro incanto!

Se hai a disposizione solo due giorni o vuoi un’altra sistemazione contatta la guida!

Tre ciaspolate (possibile anche solo sabato e domenica) d’eccezione nella piccola valle Avers, ben lontano da impianti, turismo di massa e affini. Una valle appartata, bianca e lunga con poche strutture. Noi ci stabiliremo in un piccolo villaggio, a Juf, esattamente al termine della valle e della strada dopo essere stati sulla cima di Colle Scengio sullo spartiacque tra la Avers e la valle di Lei, col suo lunghissimo lago artificiale. La seconda giornata è dedicata alla salita ai morbidi colli dell’Uf da Flue, tra la Avers e la valle di Bivio dove il Bernina sarà protagonista, L’ultima è la salita con maggiore dislivello su una cima centrale alla piccola Avers e alle sue valli laterali abbracciati da una moltitudine di cime che vanno dall’Emet, allo Stella allo Julier, al Platta. L’Avers non si smentisce, è sempre incontaminata!

PROGRAMMA

1° giorno: cima di Colle Scengio. Giunti al villaggio di Campsut, nel fondovalle, calzeremo le ciaspole per risalire il bosco a zig zag. Usciti, si aprirà la piccola valle e punteremo al passo del Scengio da cui già vedremo il lago ghiacciato della diga di Lei, lunghissimo e dritto sotto i nostri piedi. Ancora uno sforzo e con un traverso e una salita saremo in cima con una visuale che parte dalle montagne di Madesimo sino a quelle di Silvaplana.

Difficoltà: WT2 Escursione con ciaspole

Dislivello: 700 metri

Quota massima: 2421 metri

2° giorno: Uf da Flue. Con le ciaspole ai piedi dall’albergo, risaliremo il versante  che ci porterà sino sul crinale che divide la valle Avers dalla valle di Bivio. Saliremo subito per prati innevati sino ad un pianoro chiamato Stallenberg. Qui, il paesaggio sarà d’incanto su ampi colli innevati, dolci e innumerevoli sino in cima all’Uf da Flue. Un luogo perfetto per ammirare le punte rocciose che concludono la valle a sud, dominate dal Grauhorner, dal Piot e dal Turba, ma anche l’imponente Julier, il Platta, l’Err e il massiccio del Bernina.

Difficoltà: WT3 Escursione impegnativa con ciaspole

Dislivello: 650 metri circa

Quota massima: 2775 metri

3° giorno: Chlin Hureli. Ci sposteremo brevemente sino al villaggio di Purt dove, dall’altra parte del torrente, comincerà la nostra salita. Gli ampi pendii prativi del Purder, dove d’estate pascolano le mucche, ci porteranno quasi sotto la cima che raggiungeremo per un’ampio crinale che si farà più stretto solo prima della vetta. Cima riassuntiva e molto appagante. Ci sentiremo decisamente isolati a volo d’uccello sulla piccola valle Avers con vedute che toccano i Grigioni e la valle Spluga.

Difficoltà: WT3 Escursione impegnativa con ciaspole

Dislivello: 900 metri circa

Quota massima: 2797 metri