ETNA, TRAVERSATA DEI CRATERI SOMMITALI

Il fascino del vulcano in versione integrale, i colori contrastati dei boschi e del suolo, le grandi distanze tra la cima e il mare, l’incredibile paesaggio lunare della traversata dei crateri da sud a nord.

Un trekking residenziale (ovvero che si effettua con il solo zaino di giornata e lasciando il resto in rifugio) che ci porterà a camminare sui pendii del vulcano più noto a noi italiani, su antiche e recenti lave, tra cielo e mare, sui versanti meno visitati per cogliere l’incredibile ricchezza di ambienti natural unici. Fuoco, acqua, aria e terra magicamente combinati per formare una cornice d’eccezione con un autentico spettacolo dai panorami indescrivibili. Un sorprendente paesaggio lunare che si combina con una vegetazione ricchissima dai colori vivaci e contrastati con il terreno. Tre giorni di cammino per una vista che spazia tra le isole Eolie e l’Aspromonte della Calabria, le Madonie, gli Ebrodi e la piana di Catania, le città che punteggiano la costa, con base un rifugio sul versante nord, lontano dai turisti, curatissimo e piu’ che accogliente con piccole camere con bagno, comfortevoli sistemazioni in chalet di legno immersi nella pineta.

PROGRAMMA

1° giorno. Arrivo a Catania e trasferimento in rifugio. Spostamento con transfer dedicato verso il rifugio Clan dei Ragazzi, con partenza dall’aeroporto di Fontanarossa alle 17.30 e dal centro alle 18.00. Sistemazione nelle camere, cena e briefing di presentazione.

2° giorno. La colata del 2012 e la grotta dei Lamponi. Una prima giornata che ci vedra’ in cammino dal rifugio subitoimmergendoci in un ambiente  fatto di pini sorprendenti e di un terreno indescrivibile. Alti fusti e crepitio sotto i piedi sul terreno nero della lava frantumata. Un po’ di bosco e saremo a piano Provenzana con la spettacolare colata lavica che spazzo’ via tutto e poi verso nord, nel selvaggio versante dove entreremo nella grotta dei Lamponi. Sara’ l’occasione di visitare le colate che si sono susseguite nel versante nord-est e vedere la maestosita’ della vetta dell’Etna, oltre che il mare Tirreno a nord, le Eolie e lo stretto di Messina. Spettacolo da subito.

Difficoltà: E, escursionistica

Dislivello: 650 metri circa

Quota massima: 2100 metri

3° giorno.  La traversata dei crateri sommitali. La seconda giornata partirà dal rifugio per portarci con un transfer alla quota di partenza del trekking, a circa 2850 m di quota sul versante sud, dopo essere saliti dal rifugio Sapienza con funivia e 4×4. Inizieremo la salita sino ad arrivare ai crateri sommitali a 3300 m circa insieme ad una Guida Alpina che ci illustrerà gli aspetti ambientali propri del vulcano. Dopo la sosta presso i crateri in vetta inizieremo la spettacolare discesa, davvero incredibile, dirigendoci prima verso l’osservatorio, dove pranzeremo al sacco, poi verso piano Provenzana. Una lunga discesa di circa 1300 m su un terreno insolito, semplice e veloce che ci portera’ ancora a contatto con le ultime colate, ancora assolutamente evidenti, forse tra una macchia di neve e l’altra.

Difficoltà: E, escursionistica

Dislivello: 600 metri circa

Quota massima: 3300 metri

4° giorno. La bottoniera dei Sartorius e trasferimento in aeroporto. Dopo colazione ci sposteremo con un trasfer all’inizio del cammino che ci portera’ a contatto con un altro ambiente, insolito ma delicato e panoramicissimo. Cercheremo in sentiero in messo al bosco e ci ritroveremo sul panoramicissimo monte Frumento, di granelli di lava,, che con un poco di fatica risaliremo. La vetta di fronte a noi e il mare con la punta di Taormina sotto i nostri piedi. La bottoniera, antica formazione vulcanica, che scende dal monte Frumento sara’ un paesaggio da cartolina e noi la percorreremo per la sua totlita’, tra un cratere e l’altro sul bordo. Con le vedute strepitose ancora negli occhi, saremo pronti ad un ultimo pranzo veolce in rifugio e a recuperare ciò che avremo lasciato nelle camere per dirigerci all’aeroporto con il transfer dedicato con partenza alle 13.30 dal rifugio. L’arrivo in stazione a Catania e’ previsto verso le 15,00 e in aeroporto verso le 15.30.

Difficoltà: E, escursionistica

Dislivello: 600 metri circa

Quota massima: 2150 metri