Sab 19 Apr /07:00 - Lun 21 Apr /16:00
FreePASQUA NEL PARCO DEI CENTO LAGHI
Sab 19 Apr - Lun 21 Apr
Cento laghi e altrettante cime lungo il crinale tra Emilia e Toscana per esplorare la parte più alta e selvaggia delle infinite e rigogliose faggete del parco.
L’Appennino accoglie la primavera con contrasti decisi. Boschi di faggio, innumerevoli laghi, praterie disegnate sui crinali che appoggiano su basamenti calcarei. In basso una biodiversità eccellente, in alto panorami mozzafiato dalla pianura al mare, dalle Apuane alle Alpi. Un rifugio molto accogliente, il più che noto Lagdei, come base per esplorare la catena di cime, certo non meno dei laghi, che contraddistingue il Parco, dall’Orsaro al Marmagna, dal Matto al Sillara in un susseguirsi di sali-scendi, che dominano infinite e rigogliose foreste di faggio. Il cuore del parco!
1° giorno. Le faggete tra il monte Quadro e Pian del Monte. Partiremo dal piccolo borgo di Mossale Superiore per un anello che si muove tra faggete infinite e su un piccolo crinale prativo al centro del parco. Un’ottima occasione per un primo sguardo complessivo sia verso la pianura che verso i crinali a sud che solcheremo nei giorni successivi, oltre i quali il mare farà capolino.
Dislivello: 700 m circa
Difficoltà: E, escursionistica
Quota massima: 1585 metri
2° giorno. Il crinale che domina il lago Santo parmense. Eccoci nel vivo del trekking! Partiremo direttamente dal rifugio con un’escursione ad anello nella parte ovest della catena di cime che chiude il parco. Attraverseremo il fitto bosco che conduce alla bocchetta del Tavola per cominciare il cammino sul crinale con un sali-scendi assolutamente affascinante che non lascerà respiro tra le vedute verso la pianura e verso il mare. Prima il monte Orsaro, poi il Braiola, il Marmagna ovvero il più alto, l’Aquilotto e l’Aquila fino al passo delle Guadine. Da qui scenderemo verso il rifugio tornando a camminare nel bosco dopo avere visto dall’alto il notissimo lago Santo e il minuscolo lago Predaccio. Ma non potremo ignorare il famoso lago e quindi ci passeremo sulla via del ritorno per poi arrivare ancora in breve al rifugio.
Dislivello: 1000 m circa
Difficoltà: E, escursionistica
Quota massima: 1852 metri
3° giorno. Il crinale dal Paitino al Bragalata. Ci sposteremo al rifugio Lagoni dove il tema dei laghi e del crinale prende corpo. Al rifugio il paesaggio cambia radicalmente. Una faggeta meravigliosa lascia il posto a due laghi (i Lagoni appunto) alla base della bastionata boschiva che sale al crinale spartiacque e confine di regione tra Emilia e Toscana. A nord faggete e pendii più dolci, mille laghi, a sud calcare e prato, pendii scoscesi, foreste infinite sino al mare, laggiù. Un anello la cui parte centrale è sul filo del confine sino al monte Bragalata a est, per poi scendere sul versante emiliano e tornare al rifugio Lagoni passando per i laghi di Compione e Sillara.
Dislivello: 800 m circa
Difficoltà: E, escursionistica
Quota massima: 1861 metri
RITROVO. Piazzale Lorenzo Lotto a Milano, sotto la scritta “Lido di Milano” o alla partenza dell’escursione. Se hai necessità di trovare altre soluzioni contattaci e ci accorderemo.
PRANZO. Pranzo al sacco. Il primo giorno è necessario avere con sé il pranzo al sacco sin dalla partenza (per info leggi qui).
EQUIPAGGIAMENTO. Attrezzatura classica da escursionismo che comprenda guscio antivento e antipioggia, capi vari che permettano la vestizione a strati sovrapposti, borraccia, crema solare ad alta protezione, occhiali da sole, guanti, cappello, lampada frontale (per info leggi qui).
SISTEMAZIONE. In rifugio con camere quadruple o maggiori o camerone. Chiedi alla guida la possibilità di altre sistemazioni. E’ necessario portare con sé toelette personale e sacco-lenzuolo o sacco a pelo.
VARIAZIONI DI PROGRAMMA. Il programma può anche variare. La guida rimane l’unico giudice del programma che può modificare in qualsiasi momento per motivi di sicurezza in base alle condizioni meteorologiche, ambientali o in relazione al livello fisico e tecnico degli escursionisti.
INCLUSO NEI COSTI. L’accompagnamento da parte di un AmM Guide Alpine regolarmente iscritto al Collegio di appartenenza e in possesso di assicurazione professionale RC, il vitto e l’alloggio in mezza pensione, le spese della guida. I Soci Wellness Wizard A.S.D. godono, inoltre, di assicurazione infortuni durante l’escursione inclusa nella quota associativa di € 20,00 annui (per info leggi qui).
ESCLUSO DAI COSTI. I pranzi e i costi di viaggio. Ogni altro costo non esplicitato alla voce “INCLUSO NEI COSTI”.
COSTI DI VIAGGIO. I costi di viaggio sostenuti dagli autisti di tutte le auto utilizzate sono divisi tra i partecipanti in modo equo, ad eccezione degli autisti stessi. In caso di una sola auto con equipaggio formato da tre partecipanti di cui uno è l’autista, questo condivide le spese di viaggio in modo equo. In ogni caso la guida non partecipa alle spese di viaggio.
CAPARRA E SALDO. L’iscrizione prevede il versamento della caparra (per info leggi qui). Il saldo è da effettuare in contanti durante l’evento.
ISCRIZIONI E DISDETTE. Ci si prenota attraverso il modulo di iscrizione del sito che ha valore legale di contratto. In caso di condizioni ambientali non consone l’uscita verrà spostata o annullata. Le DISDETTE devono essere TEMPESTIVAMENTE COMUNICATE alla guida dell’escursione tramite E-MAIL. Qui trovi tutte le informazioni (per info leggi qui).