VALMALENCO A TUTTO LAGHI

Due luoghi contrastanti e uniti dai laghi della Valmalenco, rispettivamente al cospetto del pizzo Scalino e del monte Disgrazia, con grandiose vedute sul Bernina. Splendide suggestioni.

Due giorni per due escursioni per due ambienti con tema i laghi alpini. I laghi di Campagneda e il lago Pirola al cospetto rispettivamente del pizzo Scalino e del monte Disgrazia, due montagne semplicemente tanto belle che sembrano disegnate. Tuttavia non ci accontenteremo dei laghi che, forse, avranno ancora delle tracce di fusione, e nemmeno delle due montagne di cui abbiamo detto. Dai due laghi avremo vedute esemplari sul gruppo del Bernina, eccezione alpina e lombarda essendo il 4000 più a ovest delle Alpi, con i suoi ghiacciai in bella vista. Questo non toglierà attenzione dalla dolcezza del piano di Campagneda, tantomeno dalla veduta sul ghiacciaio Ventina. Che dire, un’ottima occasione per conoscere la Valmalenco!

PROGRAMMA

1° giorno. Laghi e passo di Campagneda. Un discreto sviluppo anche se un dislivello contenuto per la prima giornata. Dal parcheggio sarò tutto molto semplice sino ai laghi dove la strada sterrata si trasformerà in sentiero. Non è tuttavia una noia, anzi una gioia, camminare nell piana di Campagneda, tra torbiere silenziose e laghi di colori introvabili. Poi, saremo sempre affiancati dallo Scalino che, con la sua silhouette non lascia spazio a molte competizioni. Dopo i laghi, ancora uno sforzo e saremo arrivati al colle dove si aprono più ampie vedute. Dopo la pausa pranzo, torneremo con un itinerario ad anello che passa dal rifugio Cristina, luogo di assoluto incanto, cartolina perfetta.

Difficoltà: E, escursionistica

Dislivello: 700 metri circa

Quota massima: 2626 metri

2° giorno. Lago Pirola e torrione Porro. Partiremo da Chiareggio per un anello tutto rivolto alla bellezza unica del lago Pirola, Però, ad onor del vero, bisogna dire che gli elementi salienti di questa giornata sono almeno altri due: il ghiacciaio Ventina alla base del Disgrazia e il torrione Porro, noto anche per la sua ferrata, che concede vedute incredibili sull’intero gruppo del Bernina. Noi saliremo dalla valle Ventina, per raggiungere nel bosco il rifugio Porro e poi per salire sino al lago. Da qui, chi vorrà potrà salire al torrione Porro per una strepitosa fotografia e scendere ancora al lago. Dopo la pausa pranzo scenderemo a valle compiendo un anello, per l’alpe Pirola. Avremo assaggiato luoghi che ci avranno fatto capire tanto della Valmalenco.

Difficoltà: E, escursionistica

Dislivello: 900 metri circa

Quota massima: 2435 metri