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Dom 11 Ago /06:30 - Gio 15 Ago /16:00

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VENEDIGER, PIU’ IN ALTO DELL’ALTA VIA (3300 m)

Dom 11 Ago - Gio 15 Ago

Un’alta via di grande suggestione a cui sono aggiunte tre cime over 3000 di grande appagamento, a dominare i ghiacciai del Venediger e con grandiose vedute su questa imponente montagna tra Tirolo austriaco, italiano e Salisburgo. Rifugi da manuale per una grande traversata in un ambiente di alta quota.
E’ possibile unire il trekking “Venerdì 16 – Domenica 18 Agosto “TRA FLUELA E SUSASCA, GLI ALTRI GRIGIONI (3185 m)”.

La Venediger Honeweg è una delle alte vie più celebrate delle Alpi austriache e si snoda a semi-anello intorno alle valli che scendono dal gruppo del Venediger e dalla sua cima maggiore il Grossvenediger a 3657 metri. Non la percorreremo integralmente ma cammineremo sui sentieri che maggiormente si avvicinano alla parte più alta. A questi aggiungeremo escursioni in quota su cime di oltre 3000 metri di altitudine, il Kreuzspitze, il Schernerskopf, il Weissspitze, il Saulkopf, il Wildenkogel, pulpiti d’eccezione per le vedute sulla cima principale, ma anche per le cime del Tirolo austriaco e italiano, del Salisburgo e delle Dolomiti. Rifugi da manuale compreso la Johannishütte, il più antico dell’est delle Alpi. Lontano dal consueto, più in alto della semplice alta via!

PROGRAMMA

1° giorno. Salita alla Johannishütte. Cominceremo la nostra traversata dal piccolo villaggio di Hinterblich per addentrarci nella Dorfertal, la valle che ci porterà al primo rifugio, lo splendido e antichissimo Johannishütte. Una strada sterrata interrotta tagliata da un sentiero ci porterà ai primi scorci sui ghiacciai del Venediger e al primo tramonto della nostra vacanza in Tirolo.

Difficoltà: E, escursionistica

Dislivello: 550 metri circa

Quota massima: 2121 metri

2° giorno. Johannishütte – Kreuzspitze – Schernerskopf – Sajathutte – Eisseehutte. La giornata ci permetterà di entrare nel vivo del nostro cammino per andare sul versante opposto del Kreuzspitze. Dall’altra parte lo splendido lago Eisse e la nostra meta, il rifugio Eisseehutte. Lo raggiungeremo salendo sulla cima del Kreuzspitze e per poi scendere su una cima minore, ma anch’essa panoramicissima, il Schernerskopf. Da qui ancora in discesa con qualche tratto attrezzato, sino alla pausa al rifugio Sajathutte. Ora dovremo solo raggiungere la nostra meta con un sentiero più comodo.

Difficoltà: EE, escursionistica per esperti

Dislivello: 1250 metri circa

Quota massima: 3145 metri

3° giorno. Eisseehutte – Weissspitze – Bonn-Matreier Hütte. Il giorno della cima più alta, la Weissspitze! Di buon mattino ci incammineremo lasciando il superfluo in rifugio, sul sentiero che conduce sulla cresta ovest sino a recuperarla a quota 3044 alla forcella Wallhorntoerl. Da qui la veduta sarà incredibile a dominare la cima e i ghiacciai ormai ai nostri piedi. Un ultimo tratto più difficile ed esposto ci porterà alla cima con una traccia sotto la cresta. Il tutto è facoltativo e per chi è stanco o non se la sente, sarà possibile attendere in rifugio o alla forcella.  Dopo le foto di rito, scenderemo per il medesimo itinerario e ci riposeremo in rifugio dove recupereremo il superfluo. Probabilmente dopo pranzo, ci incammineremo per la traversata che conduce alla Bonn-Matreier Hütte, sul versante opposto del Hoher Eichham.

Difficoltà: EE, escursionistica per esperti

Dislivello: 1100 metri circa

Quota massima: 3300 metri

4° giorno. Bonn-Matreier Hütte – Saulkopf – Badener Hütte. Ancora un’entusiasmante traversata dopo una cima. Stavolta saliremo la più semplice Saulkopf, ancora di mattina a zaino scarico. La cima si presta per una bella scalata prima su terreno detritico e poi con un’ultima parte ancora in cresta. Dopo la pausa torneremo in rifugio e ci dirigeremo verso la traversata forse più articolata del tour. Poco dopo il rifugio arriveremo alla Kalberscharte, forcella che ci permetterà, con un traverso, di raggiungerne una seconda, la Galtenscharte a a quota 2871 metri. Da qui la discesa sarà ripida ed attrezzata, divertente ma richiederà attenzione (come del resto quasi tutto il trekking). Una volta recuperata la quota di 2300 metri circa, il sentiero sarà più semplice e in lieve salita raggiungeremo il rifugio aggirando ormai completamente la coppia degli Hone Eichham e Achsel, alla base della Weissspitze.

Difficoltà: EE, escursionistica per esperti

Dislivello: 1000 metri circa

Quota massima: 3209 metri

5° giorno. Badener Hütte – Wildenkogel – Matreier Tauernhaus. Ormai sul versante a ovest del gruppo del Venediger, non ci lasceremo con una tappa senza sapore. Partiremo di buon mattino verso la testata della valle dominata dagli Innerer e Aussere Knorrkogel e dal Wildenkogel, ultima cima del nostro cammino. Il sentiero sarà semplice sino in prossimità della nostra cima che saliremo prima della forcella Wildenkogelscharte con un dislivello per la sola cima di circa 200 metri. Scesi, recupereremo la forcella in breve e da qui inizieremo la discesa su terreno detritico e roccioso sino al magnifico Lobbensee. Un’ultima pausa e poi giù su sentiero più facile sino al fondovalle a Matreier Tauernhaus.

Difficoltà: E, escursionistica

Dislivello: 550 metri circa

Quota massima: 3021 metri


RITROVO. Piazzale Lorenzo Lotto a Milano, sotto la scritta “Lido di Milano” o alla partenza dell’escursione. Se hai necessità di trovare altre soluzioni contattaci e ci accorderemo.

PRANZO. Pranzo al sacco. Il primo giorno è necessario avere con sé il pranzo al sacco sin dalla partenza (per info leggi qui).

EQUIPAGGIAMENTO. Attrezzatura classica da escursionismo che comprenda guscio antivento e antipioggia, capi vari che permettano la vestizione a strati sovrapposti, borraccia, crema solare ad alta protezione, occhiali da sole, guanti, cappello, lampada frontale (per info leggi qui).

SISTEMAZIONE. In rifugio con camere quadruple o maggiori o camerone. E’ necessario portare con sé toelette personale e sacco-lenzuolo o sacco a pelo.

VARIAZIONI DI PROGRAMMA. Il programma può anche variare. La guida rimane l’unico giudice del programma che può modificare in qualsiasi momento per motivi di sicurezza in base alle condizioni meteorologiche, ambientali o in relazione al livello fisico e tecnico degli escursionisti.

INCLUSO NEI COSTI. L’accompagnamento da parte di un AmM Guide Alpine regolarmente iscritto al Collegio di appartenenza e in possesso di assicurazione professionale RC, il vitto e l’alloggio in mezza pensione, le spese della guida. I Soci Wellness Wizard A.S.D. godono, inoltre, di assicurazione infortuni durante l’escursione inclusa nella quota associativa di € 20,00 annui (per info leggi qui).

ESCLUSO DAI COSTI. I pranzi e i costi di viaggio. Ogni altro costo non esplicitato alla voce “INCLUSO NEI COSTI”.

COSTI DI VIAGGIO. I costi di viaggio sostenuti dagli autisti di tutte le auto utilizzate sono divisi tra i partecipanti in modo equo, ad eccezione degli autisti stessi. In caso di una sola auto con equipaggio formato da tre partecipanti di cui uno è l’autista, questo condivide le spese di viaggio in modo equo. In ogni caso la guida non partecipa alle spese di viaggio.

CAPARRA E SALDO. L’iscrizione prevede il versamento della caparra (per info leggi qui). Il saldo è da effettuare in contanti durante l’evento.

ISCRIZIONI E DISDETTE. Ci si prenota attraverso il modulo di iscrizione del sito che ha valore legale di contratto. In caso di condizioni ambientali non consone l’uscita verrà spostata o annullata. Le DISDETTE devono essere TEMPESTIVAMENTE COMUNICATE alla guida dell’escursione tramite E-MAIL. Qui trovi tutte le informazioni (per info leggi qui).